Quando inizi a studiare la dizione perché vorresti eliminare le cadenze del dialetto, aspettati delle… prese in giro: cambiare modo di parlare, magari marcando un po’ l’apertura o la chiusura delle vocali secondo le regole della dizione (tipico di chi sta imparando) farà scattare l’ironia di parenti e amici “ma come parli?”, “parla come mangi”, “non ti piace più il tuo dialetto?!” ecc ecc…

Come dico spesso agli allievi: se ti stanno emarginando, ridicolizzando, prendendo per il culo… stai imparando la dizione!

…ma tu non demordere!

Per prima cosa registrati mentre leggi un testo per individuare i tuoi errori legati al dialetto, spesso a noi non sembra di avere un accento marcato, invece ascoltare la registrazione potrebbe riservare sorprese! Ricorda che noi siamo la media delle persone che ci circondano, anche linguisticamente. Per questo motivo sarai “intonato” alle cadenze che ti circondano.

Conserva la registrazione anche se ti sembra pessima, ti servirà.

Ora che hai capito dove sbagli, per esempio se sei romagnolo tenderai a sostituire la C con la Z (pace diventa paze), se sei laziale raddoppierai la B semplice (subito diventa subbito), ecc cerca online gli errori più tipici del tuo dialetto e concentrati su quelli, in modo da leggere testi con attenzione.

Ti consiglio il miglior libro sulla dizione nel quale c’è anche una parte relativa agli errori tipici dialettali, dai un’occhiata a questo articolo. Poi, dopo esserti esercitato giornalmente per almeno una settimana, registrati nuovamente sempre leggendo il testo della prima volta. Ti sembra di essere migliorato? Ora riascolta la prima registrazione e poi di nuovo la seconda. Sentirai la differenza! Procedi in questo modo e intanto impara le altre regole, il mio corso online di dizione ti permette di imparare le regole della dizione in pochissimo tempo.

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In aula mi sono capitati molti allievi dal marcato accento del loro dialetto e tanti aspiranti doppiatori sono riusciti a eliminarlo, ma altri, forse per orgoglio campanilistico o semplicemente per pigrizia, non ci sono riusciti, per lo meno non del tutto.

Ecco le scuse, o se preferisci gli alibi più comuni:

  • mi sembra di snaturarmi,
  • mi sembra di non esprimermi chiaramente (soprattutto le interrogative),
  • mi sento falso, non mi entrano (le regole),
  • ma quell’attore recita anche senza dizione…

Messi alle strette, tutti hanno ammesso di non esercitarsi, magari perché i genitori erano infastiditi da questo cambiamento.

Ricorda la scelta è tua: se ti darai da fare potrai farcela a eliminare le cadenze del dialetto, altrimenti continua come stai facendo, ma sappi che i direttori di doppiaggio non ti faranno nemmeno fare un provino se glielo chiederai con un accento marcato.

E’ una conditio sine qua non.

Quando padroneggerai perfettamente le regole della dizione, ti converrà imparare a imitare le principali cadenze regionali o straniere (francese, russo, tedesco, spagnolo, arabo) perché potrebbe capitarti un personaggio con determinate caratteristiche e tu dovrai saperle imitare! Prima di questa fase, però, il tuo italiano dovrà diventare privo di qualunque inflessione, altrimenti faresti una bella insalata di cadenze tipiche del dialetto e accenti stranieri.