Durante una coaching ho capito che l’obiettivo della mia allieva non era diventare veramente un’attrice. Dopo averla spronata per l’ennesima volta a chiarirmi i suoi obiettivi mi ha detto: “sono brutta e tutti mi ignorano. Vorrei usare la voce e imparare la seduzione.”

SEDUZIONE. BENE!

Finalmente un obiettivo chiaro! (Tu hai obiettivi ben definiti?)

Ora sapevo come aiutarla. Innanzitutto le ho consigliato di cambiare la frase che si ripeteva e che era diventata la sua identità: “sono brutta e tutti mi ignorano”.

Seduzione... usa la voce al meglio!

Con un’affermazione così negativa, era normale auto-convincersi che fosse così. Chissà come le si era insinuata nella mente? Qualche parente glielo aveva detto? Un ex particolarmente bastardo? Non ho indagato su questo aspetto, non sono uno psicologo.

Sappi che se ti trovi brutta, molto probabilmente anche la tua voce sarà brutta e RESPINGENTE!

Lei doveva avvicinare, non respingere. Seduzione: dal latino se-ducere e significa letteralmente “portare a sé”.

Allora le ho confermato che con le tecniche corrette di utilizzo della voce avrebbe potuto avere una voce più seducente, anzi ATTRAENTE.

La ragazza ha strabuzzato gli occhi e mi ha detto “ma dovrei fare la gattamorta con tutti quelli che incontro?”

NO!!

Purtroppo questo è un errore comune. Devo essere seducente, allora faccio la voce “strappamutande”.

Tecnicamente la voce “strappamutande”, da gatta morta, sexy ecc ecc si fa mettendo un po’ più di aria nella voce, usando toni più bassi e ammorbidendo gli attacchi.

Ma… non lo fare se non in precisi momenti e occasioni. E’ come dire “fatti trovare in mutande e sedurrai chiunque”.

Non è vero!

L’intimo in alcune situazioni è seducente ma ti ci vedi al supermercato in mutande? Non è il posto e nemmeno l’occasione per usare quella strategia (la voce ideale per la seduzione).

 

Allora le ho chiarito cosa significhi essere seducente: seduzione significa valorizzare quello che la natura ti ha donato nel momento giusto e concentrandosi sulla comunicazione!

Dare importanza a quello che dici e a come lo dici, significa avere una buona intonazione, così le ho fatto un esempio pratico, ripetendo una sua frase con un’altra intonazione e l’ho invitata a imitarmi e a focalizzarsi su come la facesse sentire parlare in modo diverso… ha capito e le si sono inumiditi gli occhi.

Non abbiamo più riparlato di questa cosa, ma io sono sicuro che ora il suo atteggiamento sia diverso. Ha imparato come guidare la propria voce tecnicamente, verso la seduzione. Sono diversi passaggi da eseguire al momento opportuno nel luogo giusto.

Ora la sua voce è attraente e il corpo, il modo di muoversi di comportarsi si sta adattando alla voce. La vedo cambiare di mese in mese.

Io non so se nella tua testa tu ti ripeta che sei brutto/a o altre frasi svilenti, ma quello che devi capire è che essere seducente, piacere agli altri anche durante un colloquio di lavoro, è questione di atteggiamento, di buona comunicazione attraverso la voce e di… allenamento.

Sono tecniche che si imparano. Non improvvisare, ti prego… non andare in giro in mutande!

Su questo argomento ho scritto un ebook “La voce per sedurre” che ti invito a regalare/regalarti perché comunicare bene è un ottimo regalo per affrontare meglio il mondo.