Se ti stai chiedendo “quanto costa un doppiaggio in Italia?”, probabilmente è perché non hai idea di tutta l’industria che c’è dietro un doppiaggio. Se invece lo sai già (perché leggi questo articolo?), non troverai delle grandi rivelazioni.

Ovviamente ti darò qualche informazione di massima, ma ti consiglio di contattare una società di doppiaggio per essere più preciso.

Magari sei un giovane produttore o hai un progetto in mente da localizzare in Italia. Dopo aver letto questo articolo avrai un’idea un po’ più precisa su quanto costi un doppiaggio in Italia.
Ribadisco il concetto per gli analfabeti funzionali e i criticoni: con questo articolo ti darò un’idea per capire se per realizzare il tuo progetto servono 10.000 euro o 100.ooo euro. Quindi se sei un imprenditore del doppiaggio non inorridire.

Se hai capito, continua la lettura.

Perché specifico in Italia? Perché ogni nazione ha una regolamentazione diversa. Noi in Italia ci basiamo sul Contratto Nazionale del Lavoro che norma le figure, i costi e i diritti dei lavoratori di questo settore.

Dai un’occhiata anche a QUESTO articolo se vuoi trovare i dati essenziali della normativa del lavoro sul doppiaggio:

Per sapere quanto costa un doppiaggio devi partire dal concetto di RIGA.

Hai uno script della tua opera? Bene, parti da quello e calcola quante righe ci sono (RIGHE TOTALI).

Attenzione! Nel doppiaggio una riga corrisponde a 50 caratteri spazi inclusi.

 

1) Ogni riga ha un valore diverso in base al prodotto che andrai a doppiare. La riga che “costa” di più è quella del film cinema: 2,31 euro. La riga che “costa” di meno è quella delle soap-opera, telenovelas: 1,54 euro

Lo so che non sembra una grande differenza, sono solo 77 centesimi tra le due fasce. Ma prova a moltiplicare queste due cifre per le RIGHE TOTALI che hai ottenuto prima. Vedrai che le differenze si fanno sentire.

Ma visto che noi siamo davvero rozzi e non vogliamo scendere nel dettaglio, prendiamo la via di mezzo: 1,9 euro, anzi 2 euro per riga!!

2) Il prossimo obiettivo è trovare quanti turni sono necessari per registrare tutte queste righe (NUMERO DI TURNI).

Anche qui la normativa ci aiuta indicandoci il tetto massimo di righe da registrare in un turno (un turno sono 3 ore di lavoro).

Per un film sono previste 140 righe a turno massimo, per un telefilm 190 e per una soap-telenovelas 220 righe a turno.

Proseguiamo sempre con questa logica grezza (tanto il preventivo su misura te lo farai fare dallo studio di doppiaggio oppure contattami per informazioni).

Quindi prendiamo una via di mezzo: 170 righe a turno!

Benissimo, hai il mumero di righe totali e sai quante righe puoi doppiare in un turno, il calcolo è

(RIGHE TOTALI)/170 = NUMERO DI TURNI

Siamo a buon punto. Questo dato è essenziale per capire a grandi linee quanto costa un doppiaggio in Italia.

Ora cerca di capire quanto costa il doppiaggio nudo e crudo (stiamo parlando solo dei doppiatori, le altre figure le approfondisco nel prossimo articolo).

Sappi che i doppiatori sono pagati a riga e… a convocazione.

Significa che oltre alle righe si paga un gettone di presenza per  aver chiamato l’attore. Anche qui puoi calcolare questo costo con 72,8 euro.

Attenzione!

Sappi che quando il doppiatore è da solo in sala per più del 50% del turno ha diritto a richiedere la DOPPIA convocazione.

Costo doppiaggio

Costo doppiatori:

RIGHE TOTALI x 2 euro = TOTCostoRighe

NUMERO DI TURNI x 72,8 = TOTConvocaz

Ora somma:  TOTCostoRighe + TOTConvocaz = TOTdoppiatori

 

Riassumendo: TOTdoppiatori è il costo (senza contributi) di ciò che i costa il doppiatore. Non abbiamo ancora finito. Ci sono altre figure che sono coinvolte nel processo di doppiaggio: direttori di doppiaggio, assistenti, fonici, dialoghisti, più ovviamente i costi che la società deve sostenere e il proprio utile.

Se a quanto punto sei ancora interessato ad avere un quadro completo per capire, quanto costa un doppiaggio in Italia, vai al prossimo articolo. Anche qui, con la stessa mentalità grossolana, vedremo i costi delle altre figure del doppiaggio.