“Eppure sapevo esattamente cosa volevo esprimere… eppure il direttore mi ha dato le indicazioni giuste, ma io non riuscivo a capirle, o meglio, a capirle sì, ma esprimere ciò che voleva lui, no”.

“Sono troppo agitato/agitata al leggio e non riesco a dare il meglio di me”.

“Sono molto agitato/a quando devo fare dei provini e vanno in vacca, ma io so che sono molto più bravo o più brava di così!”

In questo articolo volevo parlarti di un concetto nuovo, la psicologia del successo.

Sono partito da quello che mi avete raccontato, frasi simili a quelle che ho riportato qui sopra.

Io ho parlato spesso sul mio sito e sul mio canale youtube, di aspetti tecnici del doppiaggio, a partire dalla dizione, fino a aspetti davvero tecnici come i campi, il portato, la voce, le corde vocali, ecc.

Tutte queste cose sono importanti, ma un aspetto molto, molto importante è la testa, la psicologia. D’accordo, io non sono uno psicologo, ma tutte le frasi che ho citato poco fa riguardano la sfera della psiche, della psicologia, della tranquillità emotiva.

Anch’io, all’inizio, (ancora adesso un pochino, ma è naturale) ero molto agitato e non riuscivo ad esprimere il meglio di me al leggio e al microfono. Allora dovevo trovare delle soluzioni.

Che cosa fai? Ti rivolgi ai professionisti, a quelli che già lavorano e che ti sembrano tranquillissimi.

Stanno al leggio con una naturalezza sorprendente e chiedi loro come si possa ottenere tale tranquillità.

La prima risposta che ti verrà data è:

Devi avere esperienza, devi fare esperienza. Lascia che passi il tempo e vedrai che diventerà naturale.

Mi davano queste indicazioni e io pensavo: “Grazie del consiglio che mi hai dato! Sicuramente riuscirò tra centinaia di anni a essere naturale al microfono!”

Ma c’è anche il problema che se non sono subito tranquillo e naturale al microfono, io non potrò passare

determinati provini, quindi non potrò avere l’esperienza necessaria per poter andare avanti e avere esperienza!

Insomma, è come quelli che cercano gente giovane, ma con esperienza!

Come fare?

Allora ho trovato sia nella psicologia applicata, sia anche nella meditazione, una soluzione, che poi ho affinato col tempo, la soluzione.

Le chiamerò, in maniera molto terra terra, visualizzazioni, cioè devi cercare di immaginarti nella stessa situazione in maniera calma, autorevole, serena. Quindi avere tante tante tante tante situazioni quotidianamente ripetute, dove sei sereno e dove esprimi il meglio di te al microfono.

Ovviamente per poterle fare in maniera corretta, ci vogliono delle parole, particolari e un iter particolare.

Grazie all’aiuto della dottoressa Barbara Bettetini, ho portato a un livello superiore queste visualizzazioni. Vedrai che sono molto di più di un dialogo interno con il tuo inconscio.

Con queste visualizzazioni riuscirai ad accedere finalmente a quelle chiavi che ti permettono di aprire quelle porte che adesso l’agitazione ti chiude.

Te l’ho detto, non sarai tranquillissimo, sereno sempre al 200%, non sarebbe nemmeno corretto, ci vuole un pizzico di agitazione, un pizzico di pepe, quello che ti fa andare oltre!

Farai davvero la differenza, trasmettendo quell’emozione che sai di avere, ma che adesso la troppa agitazione non ti permette di esprimere bene.

Ho creato questo ebook che trovi a questo link, dove puoi trovare spiegazioni ulteriori e che contiene anche degli audio, per poter iniziare ad avere una consapevolezza diversa, per poter davvero esprimere il meglio di te al microfono.

La parte tecnica della tua preparazione è importante, ma anche la parte psicologica.