In questo articolo ti parlo di uno dei problemi tipici degli speaker o di chi si avvicina alla recitazione, ossia non sorreggere le finali.

Guardando la tua voce registrata, soprattutto di una persona che non sorregge le finali, vedrai una forma d’onda che parte molto ampia all’inizio, poi si restringe.

sostenere le finali

Questo perché spesso parti con tutto il fiato che hai, ma, dopo un po’, ti viene a mancare. E’ un errore  che puoi evitare!

Il microfono, certo, aiuta, ci sono i compressori che possono anche “aumentare” il suono.

Ma devi usare correttamente il primo strumento che hai: la tua bocca, la tua recitazione!

Perché la frase va a morire? Perché non c’è la corretta respirazione, il fiato non è sostenuto fino alla fine, arrivi al termine della frase, senza fiato.

Non hai preso aria correttamente e non hai usato le tecniche di respirazione corrette. Purtroppo  devo dirtelo: la respirazione è uno di quegli argomenti che spesso le scuole di recitazione trascurano, ma che alla fine risulta essere cruciale.

La respirazione è utile sotto molti aspetti: la voce è naturalmente legata alla respirazione, se la respirazione è sbagliata, probabilmente anche il modo in cui stai parlando, non è corretto.

Vediamo i tre errori più comuni nella recitazione, quando non si sostengono le finali:

  1. Respirazione scorretta. QUI parlo di un altro tipo di respirazione: la respirazione al quadrato.
  2. Non usi abbastanza forza articolatoria nell’ultima sillaba.
  3. Psicologica. Questo punto può essere inglobato negli altri due.

  1. RESPIRAZIONE: esercitati a non arrivare a fine frase “in riserva” d’aria. Abituati ad avere ancora un po’ di fiato in chiusura di frase. Esercitati soffiando su una candela. Mantieni la fiamma inclinata in maniera costante. Così starai gestendo in maniera oculata la tua riserva d’aria.

  2. Prossimamente ti spiegherò la differenza tra articolare e timbrare, ma per ora mi limito a suggerirti un esercizio molto utile per pronunciare fino all’ultima lettera: metti una T in coda a tutte le parole, così sei obbligato a dire tutto, fino all’ultima letterina! Provaci adesso.

    LeggiT ad altaT voceT questaT fraseT.
    Ti senti un po’ strano, vero? E’ normale. Ma in questo modo stai agendo anche sul 3° punto. La riprogrammazione psicologica.
  3. Probabilmente sei abituato a parlare in questo modo “sfumato”, quindi non te ne accorgi più. Devi riprogrammare il tuo cervello su una fonazione più corretta.

Per migliorare ulteriormente il punto 2 e 3. Prova ancora questo esercizio: URLA, o perlomeno, pronuncia l’ultima sillaba come se dovessi dirla a una persona distante. Non c’è nulla di aggraziato in questo esercizio, ma serve per fare l’opposto di quello che (purtroppo) stai facendo.

ProVA a leggeRE queSTA fraSE, marcaDO le finaLI! 

Usa anche il corpo per aiutarti e per ancorare correttamente l’esperienza. Muovi la mano e il braccio come se fossi allo stadio.
Sembrerai un Ultras, ma perlomeno adesso le tue finali saranno udibili 🙂

Guarda il video qui sotto per ascoltare quello che ti ho spiegato finora.