Ho già parlato di scuole di doppiaggio, ho scritto diversi articoli e pubblicato dei video per scegliere la scuola migliore.

Inizialmente avevo scritto dieci punti fondamentali, poi, dopo un po’, ne ho aggiunto un undicesimo. Credo che questo undicesimo punto sia alla fine il più importante di tutti, ma ne parlerò alla fine di questo articolo.

Oggi ti voglio parlare di alcuni trucchetti o cose che non mi piacciono molto delle scuole di doppiaggio.

Primo punto che riguarda le scuole di doppiaggio e alcune affermazioni che non mi piacciono molto: ad esempio, quando si presentano delle persone sugli “anta”… Ho scritto un articolo e fatto un video su chi vuole iniziare questa professione, in maniera professionale e ha già qualche anno sulle spalle.

Spesso viene detto: “Sì, iscriviti pure alla nostra scuola di doppiaggio, tanto di voci ne servono sempre e di voci immature ce n‘è bisogno”.

Si tratta di un’affermazione vera solo in parte, perché, sì, nel mondo del doppiaggio servono voci “mature”, prova a pensare a qualsiasi prodotto, ci saranno persone dai 40 anni in su. Però è anche vero che se sarai bravo/a a sufficienza per riuscire a diventare un/a professionista, ti dovrai confrontare con delle voci che hanno più o meno la tua tipologia vocale, la tua età vocale, che lavorano già da 30 anni o 40 anni e quindi sarà molto più difficile riuscire a lavorare e a guadagnare!

Se invece la tua intenzione è quella di toglierti uno sfizio, di imparare a usare meglio la voce con il doppiaggio, benissimo, non c’è problema.

Se però il tuo obiettivo è quello professionale e quindi di lavorare e magari lasciare il lavoro che già stai facendo, allora questo potrebbe essere un problema, una falsa aspettativa! Fai attenzione!

Seconda promessa/affermazione delle scuole di doppiaggio quando ti iscrivi o chiedi informazioni: “Guarda che a lezione  ci sarà anche questo grande doppiatore, questa grande doppiatrice”.

Wow, fantastico! Chi non vorrebbe essere un allievo di questi grandi personaggi?

Perfetto, a quel punto però dovresti chiedere: “Sì, ma quante ore di lezione fa questo grande vip?”

Perché è importante sapere quante ore farà di lezione e se le farà in aula oppure in studio. Altrimenti sono solo delle promesse per attirare un po’ la

gente e magari, invece, di effettivo non c’è nulla.

Informati anche su questa cosa, oltre a tutte le altre cose che ti spiego già negli articoli su come scegliere la scuola di doppiaggio, per esempio chi è che

fa lezione: un professionista oppure no? Ci sono dei fonici? C’è qualcuno che fa la parte tecnica o è questa persona, l’insegnante che fa tutto?

Se è un tuttofare, allora dubita un po’.

Dov’è il posto? Se la scuola è prestigiosa, se sono usciti degli allievi che lavorano… insomma, tutti questi punti li ho già trattati.

Veniamo all’ultimo, importante punto delle scuole di doppiaggio, ma prima voglio precisare che questi sono parametri da valutare in base alle mie opinioni personali, poi sei libero/a di fare le tue scelte!

Ecco l’undicesimo punto: chiedi alla scuola di doppiaggio di poter assistere ai turni di doppiaggio, quindi scegliere quelle scuole di doppiaggio che ti permettano anche di assistere ai turni di lavoro.

Allora qui si fa una grossa scrematura, perché ci sono scuole che fanno solo del proprio business l’insegnamento e poi ci sono società che lavorano e insegnano.

Perché preferire le seconde? Perché quando ti sarai formato/a anche bene, ti troverai per la strada e dovrai andare a bussare in giro! In questo periodo di covid è tutto bloccato, d’accordo, ma anche senza il covid è molto difficile riuscire ad entrare nelle società e ad assistere o a farsi provinare.

Quindi se si ha la possibilità di assistere all’interno della propria scuola, questo è un grosso vantaggio, ti dà la possibilità di studiare, di guardare, di “rubare il mestiere”, come si dice di solito.

Allora molte scuole di doppiaggio che seguono anche i miei video e i miei audio podcast e non hanno turni all’interno della propria scuola, hanno iniziato a prepararsi una risposta alla domanda: “Posso venire a seguire i vostri turni di doppiaggio?”

La risposta è: “Guarda, i nostri insegnanti sono dei professionisti, se sei bravo/a, saranno loro a portarti negli studi di doppiaggio”.

Questo è poco vero ed è una mezza bugia perché è possibile, certo, ma i singoli doppiatori hanno davvero poco margine di manovra, è davvero difficile

riuscire a portare un estraneo, perché sei un estraneo, un’estranea, all’interno di una società senza un valido motivo.

Hai un provino? No.

Hai un personaggio? Hai un turno assegnato? No. Allora solitamente non puoi entrare! Capisci perché è difficile per un professionista portare altre persone ai propri turni?

Ok e allora pensa se ne portasse due o tre! “Ma no, uno lo porto in uno studio, uno nell’altro”.

Non è semplice, è una promessa vaga. Forse qualche direttore è un po’ più avvantaggiato, perché ha qualche margine di manovra un po’ più ampio, però non è così semplice.

Quindi l’undicesimo punto dice:

Vai in quelle scuole di doppiaggio che permettano anche di assistere ai turni di doppiaggio

Non ti fare infinocchiare da chi ti dirà: “Sì, ma tanto ci penserà il docente”.

Lo so che non è facile scegliere una buona scuola di doppiaggio, ma è importante ragionare sulle distanze, sui costi, sui professionisti e su cosa ti prometterà di avere dopo aver finito il tuo percorso formativo.

Perciò riflettici un po’ di più, fai le tue scelte, ma mi raccomando, fai delle scelte sensate! Non farti trasportare dall’entusiasmo, dal nome vip o dalle promesse fittizie, mi raccomando!